Lunedì mattina a Lido di Ostia, in località Pianabella, il pappagallo dell’attore comico Enzo Salvi, Fly, è stato preso a sassate.
Fly si era posato su un palo quando è stato colpito da un sasso lanciato da un ragazzo, che ha poi aggredito anche l’attore intervenuto in difesa del pappagallino.
Il volatile, un‘Ara Ararauna, ha perso conoscenza ed è caduto a terra da un’altezza di sette metri: adesso è sedato nella sua gabbietta, le sue condizioni sono gravi. Ha riportato una “frattura cranica con edema delle strutture soprastanti e una evidente lesione lacero-contusa sul frontale destro”.
Sul caso indagano i Carabinieri della Compagnia di Ostia, che sono alla caccia del responsabile.
Enzo Salvi, in un’intervista al Corriere, ha affermato:
“Pensavo avesse ucciso Fly, povero, stava su un palo a sette metri di altezza, attorno non c’è niente. Quel tipo è sbucato dal nulla e farfugliando qualcosa nella sua lingua ha cominciato a tirargli le pietre addosso. Gli ho gridato: ‘Smettila che fai?’, ma lui nemmeno mi ha sentito. Ha continuato a bersagliare il pappagallo fino a quando lo ha preso in pieno. Mi chiedo: perché? Che gli aveva fatto di male quella bestiola così bella e innocente? In quel personaggio ho visto tanta cattiveria gratuita, crudeltà senza senso. Ho paura che possa fare qualcosa del genere con bambini o anziani, per questo spero che lo prendano subito. Deve essere punito”.