Oggi per 2.175 ragazzi inizia il percorso per il tirocinio di 10 mesi, retribuito, finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato nei 158 Comuni ed Enti pubblici della Campania che hanno aderito al corso-concorso della Regione Campania.
L’annuncio del Presidente Vincenzo De Luca, in diretta su Facebook:
“Il nostro Piano per il Lavoro è realtà.
Oggi è una bella giornata. Si concretizza un progetto importantissimo per il Governo regionale. Ringrazio il Presidente Bonisoli.
Tutti credono che gli uffici della pubblica amministrazione siano luoghi inutili in relazione agli argomenti di sviluppo e lavoro. Questa è una bestialità.
Qualche ministro ci ha detto che il lavoro lo creano le imprese e non la pubblica amministrazione. Questa è un’idiozia.
Per quanto riguarda l’emergenza, abbiamo retto e ci siamo assunti le nostre responsabilità. È stata una prova di grande efficienza. Continuiamo ad essere attenti. Il 22 non ci sarà più l’obbligo delle mascherine nei luoghi aperti, ma sarà obbligatorio portarla con sé, per far sì che i cittadini la indossino nei luoghi di assembramento e di pericolo.
Noi ci stiamo preparando al meglio. Saremo pronti anche in caso di ritorno dell’epidemia. Dobbiamo prepararci per le ipotesi pessimistiche. Già avremo un problema drammatico circa le elezioni e l’apertura dell’anno scolastico. Ritengo irresponsabile quello che sta facendo il Governo. Sono indignato. Apriamo, richiudiamo dopo 4 giorni, riapriamo, ecc. Non si rendono conto di cosa abbiamo di fronte.
La Campania può camminare a testa alta in Italia. In relazione alla popolazione abbiamo il minor numero di contagi della nazione“.
Tornando al Piano per il Lavoro, il Presidente De Luca ha affermato:
“Anche la Regione, come i Comuni, ha avuto problemi di personale. Abbiamo dirigenti di 70 anni, che in tema di digitalizzazione non sanno dove mettere il dito. L’ultimo personale è stato selezionato 25 anni fa. Il 10% dei dipendenti è stato sovraccaricato perché ha dovuto fare le veci delle persone che non sapevano cosa fare.
Con questi chiari di luna, mandare 2.500 ragazzi a fare la formazione con la prospettiva di avere un lavoro stabile ci rende orgogliosi doppiamente se si considera la mano che diamo ai Comuni. Abbiamo buttato il sangue e i soldi per fare un concorso di questo tipo.
Da oggi tanti sindaci che non avevano fiducia si ricrederanno sulla via di Damasco. Entro quest’anno, con la nuova programmazione, arriveremo a 10mila assunzioni. Non sono numeri inventati, è il vuoto che abbiamo nel personale. È un’esigenza fortissima.
Abbiamo fatto un concorso vero. Qualche ministro del Governo di 3 anni fa pensava alle solite porcherie nella procedura e nella gestione. Invece noi ci siamo mossi sulla base di due obiettivi: stop al precariato innanzitutto.
Questo è un concorso vero. I ragazzi selezionati non dovranno ringraziare nessuno. Potranno dire ad alta voce di essere stati selezionati senza aver dovuto trovare un padrino nella politica. È una rivoluzione in Campania.
I ragazzi di questa generazione, aldilà delle apparenze, sono seri. Hanno capito che è un’occasione unica, che può cambiare la vita di una persona. Un lavoro stabile ti cambia la vita“.