CAIVANO – Un altro episodio increscioso si è consumato stamattina negli uffici comunali di Pascarola quando un collega giornalista Ciro Pisano si è recato nell’ufficio tecnico a chiedere lumi su dei lavori fatti all’interno del mercato rionale comunale.
La curiosità, legittima, del giornalista nasce dal fatto che stamane durante lo svolgimento della fiera settimanale una donna è inciampata, facendosi male alla caviglia, in uno dei tondini di ferro ficcati nell’asfalto per delimitare le corsie andata e ritorno nei vari corridoi e consentire la debita distanza dettata dai vari DPCM per contrastare il contagio da Sars Cov2.
Il giornalista locale si è recato immediatamente a colloquio con il sovraordinato Mocerino per sapere se tali lavori fossero svolti a norma e se la ditta a cui è stato affidato il lavoro avesse rilasciato opportuna certificazione di sicurezza.
A tale domanda, non si sa ancora come, il titolare della ditta trovatisi nell’ufficio ascolta la richiesta del giornalista e sentendosi preso in causa comincia ad inveire contro il cronista, aggredendolo dapprima verbalmente. Il Pisano capito che l’aria cominciava a surriscaldarsi, ha salutato educatamente il sovraordinato e ha cominciato ad avviarsi verso l’uscita mentre tale Antonio Fiacco – questo il nome del titolare dell’omonima ditta, famosa per essere stata sempre al centro delle cronache cittadine perché sempre affidataria di appalti diretti e somme urgenze – lo seguiva continuando ad aggredirlo verbalmente. Al disinteresse del giornalista il Fiacco ha perso completamente le staffe, imbracciando una piantana smorza mozziconi e scaraventandola addosso al cronista (come si evince nel video).
Rattristato, evidentemente, per non averlo colpito, il Fiacco fa il giro delle scale per prendere il giornalista alle spalle ma fortuna ha voluto che i presenti hanno accerchiato l’aggressore evitando il peggio.
Sul posto sono accorsi i carabinieri allertati dai presenti e dal giornalista stesso. Ciro Pisano ha sporto denuncia seduta stante e guadagnato la solidarietà del Sindacato dei Giornalisti che nella nota sottolineano: “La frequenza con cui si ripetono aggressioni nei confronti dei giornalisti è davvero preoccupante, chi fa informazione è diventato un bersaglio, soprattutto nei piccoli territori dove c’è prossimità con chi racconta i fatti”.
La Redazione di Minformo si associa alla solidarietà espressa dal Sindacato e condanna fortemente qualsiasi forma di violenza. Il diritto di cronaca è un diritto sacrosanto sancito dalla Costituzione italiana e nessuno, in nessun modo, ha il diritto di calpestarlo.