Alessandro Di Battista, esponente del M5S, è intervenuto a Mezz’ora in più su Rai 3, soffermandosi in particolare sull’ipotesi di far diventare Conte leader del Movimento:
“Giuseppe Conte non deve temere picconature da parte mia. Ma se vuole fare il leader del M5S, deve iscriversi e partecipare al prossimo congresso.
Stati Generali? Vedremo dai risultati. Mi auguro che possano portare qualcosa di concreto perché la situazione economica e sociale è peggiore di come ci raccontano. L’esecutivo va sostenuto. Ci sono determinati poteri anche politici che vogliono buttarlo giù per prendere in mano i denari della ricostruzione. Io voglio pungolare il M5S e far sì che si rafforzi. Le cose migliori il M5S le ha fatte nei primi sei mesi di questa legislatura e le ha potute fare perché era forte.
Con Conte alla guida il M5S al 30%? Non sto facendo un paragone, ma vorrei ricordare i sondaggi che facevano su Monti. Siamo diventando una sondaggiocrazia. Se Conte vuole guidare il M5s si deve iscrivere al M5S e al prossimo congresso, chiamiamolo così, deve farsi eleggere. Io chiedo al più presto un possibile un congresso affinché tutte le anime dicano la loro ed esprimano una linea politica e vedremo chi vincerà.
La situazione economica sarà peggiore della crisi del 2012, quando Grillo era però riuscito ad incanalare la rabbia sociale. Ma cosa succederà quando finirà la cassa integrazione? A me spaventa che ci siano soggetti che possano cavalcare il disagio“.
Le parole di Di Battista hanno scatenato la reazione di Beppe Grillo:
“Dopo i terrapiattisti e i gilet arancioni di Pappalardo, pensavo di aver visto tutto… ma ecco l’assemblea costituente delle anime del Movimento. Ci sono persone che hanno il senso del tempo come nel film ‘Il giorno della marmotta’“.
Di Battista ha immediatamente replicato. Prima ha affermato in studio: “Ho letto il tweet di Grillo. Evidentemente siamo in dissenso“. Poi sui social: “Oggi pomeriggio sono tornato in Tv. Ho fatto proposte e preso posizioni chiare. Si può legittimamente non essere d’accordo, ma lo si dica chiaramente spiegando il perché“.