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Frattamaggiore. Interventi di pulizia in Città. Assessore Capasso: ” Basta strumentalizzazioni”

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Il lockdown ha costretto le Amministrazioni comunali allo smart working e le ditte di servizi, ai dipendenti in regime di cassa integrazione. Un blocco totale di servizi essenziali a cui oggi tocca porre rimedio in tutte le realtà locali. Frattamaggiore è corsa ai ripari in tempi celeri, infatti, già dai primi giorni di sblockdown, l’apparato amministrativo, con la supervisione dell’Assessore all’Urbanistica Tommaso Capasso, si è messo in moto per chiudere in tempi celeri le procedure per l’affidamento di lavori straordinari di potatura, diserbamento e pulizia del territorio.

Già dalle scorse settimana, gli uomini del pollice verde del Comune di Frattamaggiore, hanno dato inizio agli interventi straordinari a ridosso della zona D2, delle ville comunali del territorio e delle aree verdi più estese e nelle prossime settimane, proseguiranno con i plessi scolastici d’ogni ordine e grado.

E così, mentre la Città torna a muoversi, le opere a prendere forma, con dedizione e sacrificio, Tommaso Capasso, classe ’84, tecnico di professione e Assessore all’Urbanistica -in quota PD- del Comune di Frattamaggiore, incarna il prototipo del buon amministratore che, in silenzio, lavora a migliorare la Città che ama e, con orgoglio, amministra.

Nulla di straordinario. Ciò che stiamo facendo è il minimo che possiamo rendere a questa straordinaria Città. Amo Frattamaggiore e la sua gente, qui sono cresciuto, qui vedo il mio futuro e quello dei miei figli. Il mio mandato non prevede riscossione di gloria ma il raggiungimento di obiettivi importanti che determinino fattivi cambiamenti nella quotidianità dei miei concittadini. Mai mi sarei sognato di intervenire pubblicamente su interventi di potatura. Purtroppo in Città c’è qualcuno che sogna di sedere in Assise e crede di poter arraffare qualche consenso vestendosi da Luca Abete dei poveri.

E allora tocca ristabilire il giusto ordine.

Siamo partiti con interventi straordinari di potatura già nei primi di gennaio. Definisco non a caso straordinari perché propedeutici alla piantumazione di nuovi alberi sul territorio. Fino agli ultimi di febbraio, abbiamo piantato oltre 60 alberi in tutte le zone verdi cittadine. Superato il brutto momento legato all’emergenza covid, abbiamo ripreso ciò che avevamo iniziato…

Nei giorni scorsi hanno provato a “vendersi” il risultato di un intervento che a fatica siamo riusciti a realizzare. Con una disonestà morale ed intellettuale che appartiene alla peggiore classe politica della peggiore Repubblica di tutti i tempi.
E basta seguire la cronologia dei post Facebook per capirlo.

Una denuncia che compare 24 ore dopo che l’intervento è già iniziato. Insomma, una strategia da disperati che fa leva sulla ingenuità e la buona fede dei tanti e che dice più sull’eroe che denuncia che sull’oggetto della denuncia.

Ai miei concittadini, per questo, desidero chiedere di diffidare dai social che, talvolta, alterano la percezione della realtà.

 

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