Continuano le aggressione ai danni degli agenti della Polizia Penitenziaria nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Stando ad alcune indiscrezioni sarebbero aumentate ad otto le vittime dei duri colpi subiti dai carcerati in rivolta.
Come vi avevamo raccontato (clicca qui), alcuni dei detenuti hanno preso controllo di vari reparti all’interno del carcere stesso, appiccando anche del fuoco ad alcune celle. Nel vano tentativo di arginare le rivolte, alcuni poliziotti sono stati feriti e ora si trovano al pronto soccorso.
Probabilmente la follia dei malviventi è scoppiata dal momento in cui la magistratura ha sancito misure per 44 agenti di quel carcere ( indagati per “sfruttamento ” nei confronti dei detenuti). La sanzione prevista per le “guardie” ha fatto sì che i carcerati credessero di aver vinto una battaglia e dando vita ai festeggiamenti e all’occupazione.
Attualmente la polizia di Stato è pronta ad intervenire in blocco, appostata fuori dalla struttura. Nel frattempo altri agenti sono feriti, e lo stato nelle vesti del ministro della Giustizia Bonafede pare aver lasciato solo i propri operatori, alla mercé di pericolosi detenuti.