A Napoli, nel quartiere Ponticelli, quel parco venne dedicato alla sua memoria: Francesco Paolillo, lo sfortunato bambino che quindici anni fa cadde a strapiombo da un palazzo per salvare un suo coetaneo.
Oggi quel parco si mostra come una piccola “Chernobyl”, abbandonato e incurato. Lasciato così alla deriva, emarginato dalle amministrazioni locali. Gli abitanti del posto hanno deciso di rivolgersi ai privati per rinnovare e sanificare quel posto ormai morto.
Quel luogo non dev’ essere un simbolo di degrado di un paese intero, ma è da lì che va costruita una rinascita: non è solo dove portare i bambini a giocare ma va eretto a “monumento” per non dimenticare il coraggio di Francesco.