Thomas Lane, uno degli agenti coinvolti nell’omicidio di George Floyd, è già stato rilasciato.
Tra i quattro poliziotti che sono intervenuti nell’arresto dell’uomo morto per soffocamento a Minneapolis, Lane avrebbe pagato la cifra di 750mila dollari (circa 600mila euro) e adesso sarà sottoposto a libertà vigilata.
Il poliziotto fu condotto in carcere il 3 giugno scorso con l’accusa di concorso in omicidio di secondo grado in relazione alla morte di George Floyd, deceduto dopo l’arresto durante il quale Derek Chauvin, agente e collega di Thomas, gli aveva tenuto il ginocchio sul collo per 8 minuti e 46 secondi.
Dopo aver pagato la cauzione, Lane è uscito dal carcere della contea di Hennepin. Il procuratore generale del Minnesota, Keith Ellison, lo accusa di aver aiutato Derek Chauvin nel vergognoso arresto di George Floyd.
Dopo quell’episodio non solo è morto un uomo, ma negli USA è scoppiato il caos totale. Per il poliziotto 37enne, uscito da poco su cauzione, è prevista un’udienza il prossimo 29 giugno.
Intanto in America continuano le proteste: nella notte a New York sono state arrestate oltre 90 persone, anche se non c’è stato nessun saccheggio. Nel fine settimana in tre grandi città degli USA la polizia si è unita ai manifestanti: hanno marciato insieme a loro e in alcuni casi, come per chiedere scusa, si sono inginocchiati togliendosi il cappello.