Un uomo di 43 anni si è barricato in casa con i suoi tre figli piccoli, minacciando di gettarsi dal settimo piano insieme a loro e prendendo anche in ostaggio il sindaco che era che voleva soltanto mediare con lui e impedirgli di fare gesti inconsulti. È accaduto a Rozzano, dove l’uomo fortunatamente è stato immobilizzato e arrestato. Nell’abitazione dell’uomo sono stati trovati anche dei fogli in cui veniva annunciata l’intenzione di lanciarsi dal balcone insieme ai tre figli, di 5, 6 e 7 anni. Il 43enne arrestato, di professione postino, è stato bloccato dai carabinieri in stato confusionale. L’uomo, già pregiudicato e tossicodipendente, era sottoposto ad un percorso psicoterapeutico di recupero.
Tutto è iniziato intorno alle 20.30 quando i carabinieri erano intervenuti dopo la segnalazione di alcuni residenti, insieme ai vigili del fuoco che hanno posizionato dei materassi pneumatici su entrambi i lati della casa per attutire eventuali cadute di persone. L’uomo si era barricato in casa proprio alla vista dei carabinieri lanciando vasi e mattonelle contro militari e vigili del fuoco e ponendo l’armadio davanti la porta d’ingresso. Il 43enne nel cercare di far desistere i militari dall’introdursi all’interno dell’abitazione, ha preso un coltello da cucina di grosse dimensioni e ha afferrato i bambini, sporgendoli a più riprese all’esterno della ringhiera del balcone e lasciandoli sospesi nel vuoto per qualche minuto ad un’altezza di circa 25 metri.
Arriva sul posto poi Giovanni Ferretti De Luca, il sindaco di Rozzano, che appena si è avvicinato alla porta di ingresso per tentare una mediazione, è stato trascinato rapidamente in casa dall’uomo armato di coltello. Il primo cittadino, approfittando della disattenzione del 43enne, è riuscito ad aprire la porta blindata di ingresso, spostando di qualche metro l’armadio e consentendo così l’irruzione repentina dei carabinieri all’interno dell’abitazione. I militari, nella circostanza, con un’azione congiunta e fulminea, hanno messo in salvo i tre minorenni, rinchiusi in alcune stanze, e hanno bloccato e disarmato il 43enne.
«Siamo riusciti a evitare una tragedia», ha affermato il coraggioso sindaco di Rozzano. A spingere l’uomo al folle gesto sarebbe stato l’avviso anticipato della revoca dell’affidamento dei figli.
