Per il virologo Silvestri, la pandemia sta diminuendo, il rischio contagio si è abbassato e i morti sono molto meno dell’inizio.
Inoltre il dottore (che lavora in Florida) ha duramente criticato i modelli matematici. In effetti, oggi 8 Giugno, dovrebbe essere la data stabilita dai calcolatori numerici, in cui con le riaperture totali (o quasi) in atto, avrebbero dovuto esserci circa 157 mila pazienti in terapia intensiva, a fronte dei 276 che in verità abbiamo.
Ora, assodato che la matematica non è un’ opinione, in questo caso saranno intervenuti tantissimi fattori esterni. Il lockdown di 72 giorni ha senza dubbio aiutato ad evitare tutti i contatti che, nei giorni dell’apice epidemiologico, sarebbero saliti a dismisura.
Fortunatamente, per una volta, i dati matematici sono stati smentiti e moltissime vittime evitate.
Anche in Florida, svela sempre il virologo Silvestri, la situazione appare più che sotto controllo, con poco più di 50.000 contagi e solo (si fa per dire) circa 2100 morti.