Era il 1988, Barbara Jean Horn (4 anni) fu trovata assassinata in casa sua. Walter Ogrod fu accusato di abusi sessuali e omicidio della piccola. Condannato a morte nel 1996, ha trascorso 23 anni nella prigione del Pennsylvania, ora è libero.
Walter ha 55 anni ed è affetto da autismo, nel 93 quando confessò di aver ucciso la sua vicina, Barbara Horn, fu probabilmente vittima e non carnefice, della spietatezza di alcuni detective che volevano incastrarlo e mettere fine al caso. In effetti parecchi particolari raccontati dallo stesso Ogred non coincidevano con la realtà. Egli stesso disse di aver ucciso la bambina con spranghe di ferro, ma non furono trovati riscontri sul corpo di Barbara. Inoltre alcune testimonianze nel giorno dell’omicidio raccontarono di aver visto, in maniera furtiva, un’ ombra maschile aggirarsi nei paraggi della casa. Neanche l’identikit fisico coincideva con Ogred.
Oggi, dopo circa 23 anni, l’ uomo è stato scarcerato poiché ritenuto non colpevole dell’atroce crimine.
“Non solo ti abbiamo rubato 23 anni di vita, ma ti abbiamo minacciato di giustiziarti sulla base di falsità”, ha dichiarato il procuratore distrettuale Carrie Wood.
Alla madre, che tra l’altro ha sempre sostenuto l’innocenza di Ogred, non è stato mai detto la verità e ora si spera che prima o poi Barbara (anche se non tornerà) venga davvero “vendicata” dalla giustizia.