George Floyd spunta su un murales sui tetti di Napoli accanto a Martin Luther King, Malcolm X, Angela Davis e Lenin.
Lo street artist Jarit, Italo-olandese, lo ha ritratto tra i volti dei personaggi che hanno fatto la storia dell’America. Simboli della lotta al razzismo e a qualsiasi forma di discriminazione etnica.
George è rappresentato con le lacrime agli occhi, come se oltre ad essere stato strappato da un mondo brutale, egli sia triste per le avversità subite. Nel 2020 è davvero impensabile tutto questo.