La Jabil, società americana che opera nel settore della produzione di componenti elettronici, ha ritirato i 190 licenziamenti annunciati.
La ministra del lavoro Nunzia Catalfo ha annunciato: “Grazie alla mediazione che ho condotto insieme ai tecnici del ministero del Lavoro e al sottosegretario al Mise, Alessandra Todde, Jabil ha deciso di revocare i 190 licenziamenti dello stabilimento di Marcianise“.
Nunzia Catalfo ha aggiunto poi che continuerà a seguire la questione assicurandosi che ai lavoratori venga garantita un’adeguata prospettiva occupazionale.
“In questi giorni abbiamo lavorato senza sosta per giungere al miglior accordo possibile per tutti, a cominciare dai lavoratori. Non è stato facile, ma alla fine abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Con le misure ordinarie e straordinarie messe in campo dal mio ministero e dal Mise per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, i lavoratori di Jabil non solo riceveranno un sostegno al reddito con la cassa integrazione, ma saranno accompagnati in un percorso di ricollocazione verso altre aziende” ha spiegato la ministra.
Il segretario della Fiom-Cgil di Caserta Francesco Percuoco, pronunciandosi anche lui in merito alla questione ha poi sottolineato l’importanza dell’intervento della ministra e delle organizzazioni sindacali, grazie ai quali “è stato scongiurato un dramma sociale“.