Ha ricevuto un fendente alla gamba con una lama da 28 cm, ha provato a tamponare la ferita con del nastro adesivo, per poi togliere il nastro e morire dissanguato, con l’arteria della tibia recisa. E’ quanto successo ad un camionista polacco, Ryszard Kosinski 45 anni, la scorsa notte.
L’uomo è finito coinvolto in una rissa con altri 3 camionisti, poi fermati ed individuati dalla squadra mobile a Savona. A chiamare i soccorsi un collega dell’uomo visto accasciato nella cabina del suo camion. Una volta arrivati i soccorsi, hanno provato a rianimarlo senza successo.
Gli uomini avevano cenato assieme e tra i quattro, che avevano bevuto molto, è nato una rissa per futili motivi culminata con il fendente fatale.
Avendo visto sanguinare il collega, gli uomini lo hanno trascinato dietro il camion per nasconderlo agli altri camionisti . Gli aggressori gli hanno dapprima bagnato la faccia con dell’acqua facendo si che il camionista riuscisse a salire sul proprio mezzo dove ha provato a tamponare la ferita con del nastro adesivo: forse l’alcol bevuto gli fatto sottovalutare la gravità del taglio e dopo un po’ ha tolto il nastro facendo riprendere l’emorragia che gli è stata fatale.
Grazie alle testimonianze i poliziotti hanno ricostruito i fatti e individuato i tre e recuperato colli di bottiglia e cocci di piatti in ceramica che potrebbero essere stati usati come armi nella rissa. I tre sono accusati di omicidio preterintenzionale in concorso.
