Incredibile colpo di scena ad Ercolano. Giovedì il terremoto politico (Sindaco sfiduciato da 13 consiglieri di PD, M5S e Fratelli d’Italia), oggi il PD decide di ritirare la sfiducia al Sindaco Ciro Buonajuto e contestualmente esce dalla Giunta.
I veritici nazionali e provinciali del PD sono così intervenuti sulla vicenda per spiegare le ragioni del clamoroso dietrofront:
“Dopo una consultazione con i vertici nazionali e provinciali abbiamo deciso di ritirare gli assessori dalla giunta. Contestualmente abbiano deciso di ritirare la firma alla mozione di sfiducia a Buonajuto. Resta la nostra indignazione per il deficit di trasparenza ed efficienza dell’amministrazione.
Tuttavia non daremo alcun alibi a Buonajuto. Mancano pochi mesi alla fine di questa amministrazione che riteniamo insoddisfatta sotto tutti i punti di vista. Apriremo una riflessione con la città e con tutte le forze del centrosinistra al fine di avanzare una proposta per il governo della città.
Chi si autocandida senza una discussione è pronto a salire sul carro della restaurazione. Crediamo nell’alleanza di governo nazionale e lavoreremo ad un programma innovativo con tutte le forze anti sovraniste. Nel DNA della comunità democratica ci sono gli anticorpi autentici per la lotta alla camorra ed a tutte le illegalità, che vanno combattute con azioni concrete e non con la propaganda”.