Continuano le proteste per la morte di George Floyd, l’afroamericano ucciso dalla Polizia durante un controllo.
Questa notte ci sono stati disordini in diverse città. A Denver, in Colorado, sono stati sparati alcuni colpi d’arma da fuoco durante una manifestazione. A New York, invece, sono state arrestate 30 persone, che in un corteo urlavano “I can’t breathe” (Non posso respirare).
Cortei anche a Chicago e San Francisco.
I fatti più gravi sono avvenuti a Minneapolis, in Minnesota, dove è esploso un incendio all’esterno del commissariato degli ex agenti coinvolti nella morte dell’afroamericano e l’edificio, assediato dai manifestanti, è stato abbandonato.
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Secondo le notizie riportate dai media locali, infatti, i manifestanti sono entrati nel commissariato, frantumando vetri, vandalizzando gli uffici e incendiando una parte dell’edificio, che infine è stato appunto evacuato.