I Carabinieri di Casal di Principe, nella provincia di Caserta, hanno arrestato un giovane di 30 anni, accusato di sequestro di persona e scopo di estorsione insieme a due complici.
I tre sono ritenuti responsabili di aver sequestrato un uomo di Formia per un debito di droga, di averlo portato con la forza a Castel Volturno e di averlo minacciato con le armi e legandogli un sasso al collo.
Gli avevano dato un appuntamento in un bar di Casal di Principe, lo avevano costretto ad andare con loro e, sulle sponde di un laghetto di Castel Volturno, gli avevano legato con una corda un sasso al collo, minacciandolo di buttarlo in acqua e di lasciarlo affogare se non avesse pagato i debiti. La vittima si è salvata solo dopo aver promesso di trovare il denaro e consegnarlo a breve.
È quanto hanno ricostruito i carabinieri di Casal di Principe, che al termine delle indagini hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere del gip della Procura della Repubblica di Napoli nei confronti di E. D. M., 30 anni, ritenuto responsabile di sequestro di persona a scopo di estorsione in concorso con altri due uomini.
I fatti si sarebbero verificati nel febbraio scorso. E. D. M., hanno accertato i militari, insieme ad A.T. (50 anni) ed E.T. (24 anni), già destinatari della stessa misura detentiva, avevano minacciato di morte un uomo di Formia che avrebbe dovuto restituire circa 30mila euro per un debito di droga.
I militari, nel corso delle indagini coordinate dalla Procura, sono riusciti a identificare i tre responsabili dell’aggressione arrestando i primi due e, con l’ultima operazione, il 30enne, che è stato portato presso il carcere di Cassino.