Era stato inizialmente trattato come farmaco anti-covid, l’antimalarico idrossiclorochina (divenuto popolare anche grazie a Trump) è stato bloccato, in primi, dall’OMS per poi essere bandito anche dalla Francia.
Olivier Véran, ministro della Salute, si è rivolto all’ANSM (agenzia francese del farmaco) facendo intendere la sospensione dei test clinici. In effetti alcuni studi hanno rilevato che la molecola nei test clinici non ha solo avuto effetti benefici, ma può anche portare a dei rischi consistenti. La sospensione riguarda solo i test futuri, non quelli già effettuati, dove si continueranno a monitorare i risultati.
L’Alto Consiglio francese di Salute pubblica raccomanda di “non usare l’idrossicolorochina nel trattamento di Covid 19″. Il ministro della Salute, Olivier Véran, si era rivolto all’organismo dopo la pubblicazione di uno studio, pubblicato su The Lancet, su questo contestato rimedio che Oltralpe è stato promosso dal virologo Didier Raoult.
Un mese fa erano state le autorità sanitarie canadesi a mettere in guardia dall’uso e anche la Food and Drug Administration statunitense (Fda) lo aveva fatto sottolineando tra gli altri anche effetti collaterali come seri problemi di aritmia cardiaca.