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NAPOLI. “Istigazione al suicidio”: condannato l’ex compagno di Arianna Flagiello

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Era il 19 Agosto 2015, quando Arianna Flagiello si suicidò buttandosi dal balcone al quarto piano della sua abitazione, in via Montedonzelli, nel quartiere Arenella a Napoli.

Ieri, al termine del processo di primo grado, i giudici hanno condannato l’ex compagno della donna, Mario Perrotta, a 22 anni di reclusione per avere provocato la morte di Arianna.

Le indagini, infatti, fin dall’inizio, hanno portato alla luce continui litigi tra Arianna e Perrotta, che in più di un’occasione aveva maltrattato la ragazza.

Quel 19 agosto, infatti, ci fu un’altra violenta discussione, nella quale intervenne anche la madre della ragazza: Arianna, 33enne, dopo essere stata maltrattata per l’ennesima volta, minacciò il suicidio, per poi lanciarsi dal balcone.

L’ex compagno della Flagiello è stato dichiarato colpevole di maltrattamenti e istigazione al suicidio.

Subito dopo il verdetto dei giudici, Perrotta è stato ammanettato e condotto in carcere.

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