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Campania, riaprono le Palestre: ecco le linee guida

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Secondo le misure stabilite dall’Ordinanza n. 51 della Regione Campania, da lunedì 25 Maggio potranno riaprire anche le palestre.

L’Allegato 3 prevede una serie di linee guida che dovranno essere rispettate nello svolgimento delle attività sportive.

Bisogna, innanzitutto, predisporre una adeguata informazione su tutte le misure di prevenzione da adottare, redigere un programma delle attività il più possibile pianificato (es. con prenotazione) e regolamentare gli accessi in modo da evitare condizioni di assembramento e aggregazioni, mantenendo l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni.

Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

Dovranno essere organizzati gli spazi negli spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro (ad esempio prevedere postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere), anche regolamentando l’accesso agli stessi.

Si dovranno regolamentare i flussi, gli spazi di attesa, l’accesso alle diverse aree, il posizionamento di attrezzi e macchine, anche delimitando le zone, al fine di garantire la distanza di sicurezza:

– almeno 1 metro per le persone mentre non svolgono attività fisica;

– almeno 2 metri durante l’attività fisica (con particolare attenzione a quella intensa).

Nell’ambito di attività fisica di tipo intenso che si svolga in gruppo, si dovranno regolamentare i flussi di utenti, nonché i relativi spazi di attesa:

– Almeno 1 mentro tra i diversi utenti laddove praticata in ambienti esterni;

– Almeno 2 metri tra i diversi utenti laddove praticata in ambienti chiusi, gatantendo opportuna areazione dei locali.

L’impianto/struttura dovrà essere dotato di dispenser con soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani dei frequentatori/clienti/ospiti in punti ben visibili, prevedendo l’obbligo dell’igiene delle mani all’ingresso e in uscita.

Dopo l’utilizzo da parte di ogni singolo soggetto, il responsabile della struttura assicura la disinfezione della macchina o degli attrezzi usati. Gli attrezzi e le macchine che non possono essere disinfettati non devono essere usati.

Si dovrà garantire, inoltre, la frequente pulizia e disinfezione dell’ambiente, di attrezzi e macchine (anche più volte al giorno ad esempio tra un turno di accesso e l’altro), e comunque la disinfezione di spogliatoi (compresi armadietti) a fine giornata.

Non si potranno condividere borracce, bicchieri e bottiglie o scambiare con altri utenti oggetti quali asciugamani, accappatoi o altro.

In palestra dovranno essere utilizzate apposite calzature previste esclusivamente a questo scopo. Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire l’uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali.

Per quanto riguarda il microclima, è fondamentale verificare le caratteristiche di aerazione dei locali e degli impianti di ventilazione e la successiva messa in atto in condizioni di mantenimento di adeguati ricambi e qualità dell’aria indoor.

Per un idoneo microclima è necessario:

– garantire periodicamente l’aerazione naturale nell’arco della giornata in tutti gli ambienti dotati di aperture verso l’esterno, dove sono presenti postazioni di lavoro, personale interno o utenti esterni (comprese le aule di udienza ed i locali openspace), evitando correnti d’aria o freddo/caldo eccessivo durante il ricambio naturale dell’aria;

– aumentare la frequenza della manutenzione/sostituzione dei pacchi filtranti dell’aria in ingresso (eventualmente anche adottando pacchi filtranti più efficienti);

– in relazione al punto esterno di espulsione dell’aria, assicurarsi che permangano condizioni impiantistiche tali da non determinare l’insorgere di inconvenienti igienico-sanitari nella distanza fra i punti di espulsione ed i punti di aspirazione;

– attivare l’ingresso e l’estrazione dell’aria almeno un’ora prima e fino ad una dopo l’accesso da parte del pubblico;

– nel caso di locali di servizio privi di finestre quali archivi, spogliatoi, servizi igienici, ecc., ma dotati di ventilatori/estrattori meccanici, questi devono essere mantenuti in funzione almeno per l’intero orario di lavoro;

– per quanto riguarda gli ambienti di collegamento fra i vari locali dell’edificio (ad esempio corridoi, zone di transito o attesa), normalmente dotati di minore ventilazione o privi di ventilazione dedicata, andrà posta particolare attenzione al fine di evitare lo stazionamento e l’assembramento di persone, adottando misure organizzative affinché gli stessi ambienti siano impegnati solo per il transito o pause di breve durata;

– negli edifici dotati di specifici impianti di ventilazione con apporto di aria esterna, tramite ventilazione meccanica controllata, eliminare totalmente la funzione di ricircolo dell’aria;

– Relativamente agli impianti di riscaldamento/raffrescamento che fanno uso di pompe di calore, fancoil, o termoconvettori, qualora non sia possibile garantire la corretta climatizzazione degli ambienti tenendo fermi gli impianti, pulire in base alle indicazioni fornite dal produttore, ad impianto fermo, i filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati.

– le prese e le griglie di ventilazione devono essere pulite con panni puliti in microfibra inumiditi con acqua e sapone, oppure con alcool etilico al 75%;

– evitare di utilizzare e spruzzare prodotti per la pulizia detergenti/disinfettanti spray direttamente sui filtri per non inalare sostanze inquinanti, durante il funzionamento.

Gli utenti indossano la mascherina al momento dell’arrivo e analogamente all’uscita.

Vanno installati dispenser per l’igiene delle mani a disposizione degli utenti in luoghi facilmente accessibili nelle diverse aree della palestra.

Dovranno essere effettuate una pulizia regolare, almeno giornaliera, con i comuni detergenti delle varie superfici e arredi, e una sanificazione regolare e frequente di attrezzature, materiali, oggetti e servizi igienici, limitando l’utilizzo di strutture per le quali non sia possibile assicurare una disinfezione intermedia tra un utilizzo e l’altro.

Si dovrà provvedere alla pulizia dei servizi igienici più volte durante la giornata e alla disinfezione a fine giornata, dopo la chiusura; all’interno del servizio dovranno essere disponibili, oltre al sapone per le mani, prodotti detergenti e strumenti usa e getta per la pulizia che ciascun cliente potrà fare in autonomia.

In ogni caso, per le misure specifiche si rimanda al Rapporto ISS-COVID-19 n. 19/2020.

In caso di somministrazione di alimenti e bevande, si rimanda alle raccomandazioni contenute nel protocollo di sicurezza anti-diffuzione Sars-CoV-2 della ristorazione e bar.

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