In mattinata la Procura della Repubblica di Nola ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare personale della custodia in carcere nei confronti di L.A. e di obbligo di dimora nei confronti di P.F. e S.S.
Le indagini hanno ritenuto responsabili e colpevoli di estorsione, detenzione e porto abusivo di materiale esplosivo. L’episodio in questione riguarda ciò che avvenne in Pollena Trocchia lo scorso Settembre, quando venne fatto esplodere un ordigno intimidatorio nei pressi di un esercizio commerciale in Via Mazzini. Oltre ai danni dello stabile ci furono due vittime, lesionate.
Sono stati dichiarati colpevoli dalle indagini oltre che gli effettivi partecipanti al reato, anche il mandante. Lo stesso proprietario dello stabile avrebbe ordinato l’attentato al fine di intimidire alcuni compratori che avevano avviato una risoluzione di vendita. Inoltre sarebbe stata anche trattenuta una caparra di 120.000 euro, per poi rimettere in vendita lo stesso immobile.
