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Sabbia dell’Africa: come pulire le tapparelle in tre semplici mosse

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Le avete appena pulite, splendono e sono luccicanti. Ma proprio ora una nube di sabbia rossa è lì in agguato pronta a colpire. Non disperate: a tutto c’è rimedio…

Pulire le tapparelle in questi casi può essere un vero dramma, soprattutto se non si mettono in pratica le giuste strategie e non si utilizzano prodotti efficaci. In molti non sanno che un buon prodotto non deve essere necessariamente acquistato, anzi ci sono tanti metodi per pulire la casa senza danneggiare l’ambiente e la nostra pelle.

La polvere e lo smog, soprattutto nelle città, si insediano ovunque e così la pulizia delle tapparelle dovrebbe essere un’operazione da ripetere periodicamente. Si consiglia di pulire i listelli (sia in PVC che in alluminio) almeno due o tre volte all’anno.

Una tapparella sporca, oltre a non dare una bella immagine della vostra abitazione,  è un pericolo per la vostra igiene e salute, perché le particelle di polvere entrano facilmente in casa. Inoltre potrebbero accumularsi finendo con l’incrostarsi tra le fessure, dandovi un bel da fare nel momento in cui andrete a pulirle.

Dopo un episodio di forte pioggia, ricordatevi di asciugare le vostre tapparelle per evitare che l’acqua entri nel tronco del rullo e possa eventualmente danneggiarlo (ruggine, gelo…). Ciò è tanto più importante se si dispone di una tapparella motorizzata, in quanto l’ acqua potrebbe causare un cortocircuito entrando nel motore.

Come prima operazione è consigliabile pertanto rimuovere tutto lo sporco, stendendo della carta assorbente sul davanzale di modo da raccogliere i granelli di polvere. Si può utilizzare un pennello o uno straccio e passarli sulla tapparella chiusa da entrambi i lati, soffermandovi anche tra le fessure. Con l’aiuto di qualcuno, smontate poi la cassetta superiore e date un’ultima passata sulla tapparella mentre la avvolgete.

Scopriamo adesso quali sono i prodotti naturali che possiamo utilizzare per la fase sgrassante e che con molta probabilità abbiamo già in casa.

Per le tapparelle in plastica o metallo potete utilizzare l’aceto, meglio se diluito nell’acqua distillata. Bagnate uno straccio nella soluzione e strofinate sulla tapparella. Ripetete l’operazione più volte fino a quando non andrà via tutto lo sporco. Se le tapparelle sono di legno è meglio utilizzare un prodotto più delicato come il sapone di Marsiglia. Fate attenzione a risciacquare bene alla fine, eliminando ogni residuo di sapone.

Come sapete il bicarbonato di sodio è un buon disinfettante. Scioglietene qualche cucchiaio in una bacinella d’acqua e procedete a pulire con un panno imbevuto. Se ci sono incrostazioni difficili da eliminare, provate ad aggiungere un po’ di succo di limone.

La forza sgrassante del vapore vi consente di rimuovere la sporcizia in ogni angolo senza utilizzare detergenti o prodotti chimici. Se in casa avete una vaporella, procedete pure alle operazioni di pulizia. Eliminerete anche allergeni e acari della polvere.

Non tutti sanno, inoltre, che il sale è un ottimo disincrostante. Prendete una manciata di sale grosso e fatelo sciogliere nell’acqua tiepida, poi con l’aiuto di un panno passate in ogni angolo.

Se volete completare al meglio le vostre operazioni di pulizia potete passare dell’olio d’oliva nelle giunture, servendovi di un pennellino. In questo modo andrete a lubrificare il sistema di scorrimento. Per concludere potete passare della cera d’api sulle tapparelle di legno, in modo da proteggerle fino alla prossima manutenzione.

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