Lo scorso 13 Maggio il Premier Giuseppe Conte ha annunciato il Reddito di Emergenza per le famiglie più bisognose: secondo le prime indiscrezioni, per richiedere il contributo, bisognerà avere un Isee inferiore o pari ai 15mila euro in riferimento all’aprile del 2020 e un patrimonio mobiliare familiare inferiore o pari ai 10mila euro.
Le famiglie otterranno un assegno da 400 a 800 euro per due mesi, erogato in due tranche.
Il Reddito di Emergenza non potrà essere richiesto dai detenuti, dalle famiglie che beneficiano già del Reddito di Cittadinanza o della pensione di un loro membro, dalle persone che hanno un contratto di lavoro dipendente con una retribuzione che superi la soglia dell’Isee e dai nuclei familiari che hanno già usufruito dei contributi del Decreto Cura Italia.
Con ogni probabilità, nelle prossime ore, ci sarà la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Rilancio, all’interno del quale è previsto appunto il Reddito di Emergenza.
La brutta notizia, però, è che i primi pagamenti arriveranno a luglio: la domanda infatti dovrà essere presentata a giugno.