CRISPANO – La Zona PIP da sempre è stata croce e delizia di questo Comune, unico vero problema che causa malumori nella gente e strumentalizzazioni in politica è il fatto che questa dai cittadini crispanesi ma anche da abitanti di città limitrofe venga scambiata per una discarica a cielo aperto.
Tante sono state le segnalazioni da parte dei vari volontari del territorio e anche noi di Minformo alcuni mesi fa dedicammo un servizio subito dopo l’arrivo di alcuni ministri dell’allora governo giallo-verde nella vicina Caivano (guarda qui).
Con un colpo di coda, anche approfittando della campagna elettorale, l’allora avversario dell’attuale sindaco Alfonso D’Errico oggi capo dell’opposizione portò a compimento l’affidamento del condominio nelle mani del Consorzio PIP, caricando di ulteriori spese quei pochi artigiani e industriali presenti nella zona. Infatti da Marzo-Aprile 2019 sia le pulizie che l’energia elettrica, nonché la sicurezza della Zona PIP è in capo al consorzio stesso che malgrado i sacrifici fatti finora certamente non può tenere testa, in termini economici, al riassetto continuo dell’intera area. Così più volte, malgrado non fosse di competenza comunale, il Sindaco Michele Emiliano ha trovato il modo di ripulire quella zona e renderla quanto più presentabile possibile, soprattutto perché all’interno insiste anche l’isola ecologica ed è giusto che per conferire legalmente i rifiuti non si faccia slalom tra l’immondizia.
La quarantena però, ha chiuso le attività delle fabbriche ma non ha arrestato la gente incivile che approfittando dell’assenza degli industriali e artigiani ha continuato imperterrita nelle sue cattive abitudini facendo registrare di nuovo cumuli di immondizia.
Per saperne di più abbiamo contattato la Presidente del Consorzio PIP Manila Russo che davanti ai nostri taccuini ha dichiarato: “Il periodo di quarantena, in realtà, ha impedito il mio completo insediamento nel Consorzio PIP, visto che la nomina del Sindaco Michele Emiliano è arrivata pochi giorni prima dell’inizio della pandemia ma nell’impasse dei Tribunali, visto che sono un avvocato, mi sono già portata avanti con il lavoro. Infatti posso già anticipare che ci sarà un incremento numerico nel CdA del Consorzio e da qui a breve cambierà totalmente il modus operandi fin qui adottato. Ho già avvisato gli imprenditori della zona PIP di non preoccuparsi e che non saranno spesi soldi inutili. Innanzitutto noi non abbiamo nessuna intenzione di raccogliere immondizia con la consapevolezza che domani mattina ci ritroviamo di nuovo l’intera area ricoperta di rifiuti. Per noi la priorità è quella di recintare l’intera area. Per questo mi sono confrontata col Sindaco Emiliano e l’ho già informato che a breve partiranno i lavori in economia per recintare l’intera zona a spese del Consorzio.
Stiamo valutando inoltre – continua la Presidente – come gestire l’accesso che dà su Caivano e di come fare per chiuderla in maniera ermetica soprattutto di notte. Non ci fermiamo un attimo su questo fronte e ringrazio Dio per aver messo fine a quest’emergenza sanitaria in maniera tale che quanto prima si possa risolvere quest’altro annoso problema”.