Ieri sera il Premier Conte, nell’ennesima conferenza stampa, ha annunciato il Decreto sulle Riaperture, spiegando dettagliatamente le prossime mosse dell’esecutivo.
Nulla di strano. In questi mesi siamo stati abituati a vedere il Premier Conte presentarsi davanti alle telecamere per dare le informazioni ai cittadini sul contenuto dei Decreti, pubblicati subito dopo.
Questa volta, invece, qualcosa è andato storto o forse no. Conte, pizzicato dalla stampa, ha spiegato che l’accordo con le Regioni è andato in porto giorni fa. Poi, però, nella notte c’è stata un’ulteriore Conferenza Stato-Regioni perché i Presidenti delle Regioni si sono accorti che nel DPCM, annunciato da Conte qualche ora prima, mancavano le linee guida per le riaperture: fortunatamente l’esito dell’incontro è stato positivo e le linee guida dovrebbero essere inserite.
Dovrebbero… Non possiamo che usare il condizionale visto che ormai mancano meno di 24 ore alla ‘vera’ Fase 2 e in Gazzetta Ufficiale non c’è nemmeno l’ombra del Decreto sulle Riaperture.
Inoltre c’è anche il mistero del Decreto Rilancio, annunciato mercoledì sera dal Premier, ma ancora assente in Gazzetta Ufficiale: ieri Conte ha affermato che sarebbe stato pubblicato nella giornata di oggi, dopo l’analisi dei tecnici sugli oltre 200 articoli (forse troppi!?) ma al momento è possibile solo servirsi delle diverse bozze, che circolano sul web.
La domanda è lecita: Conte a che gioco sta giocando?
Non resta che affidarci al buon senso dei cittadini, protagonisti, come sempre, di questo ‘brutto’ capitolo della Storia Italiana.