ARZANO, PROTESTE DEI CITTADINI PER I BUONI SPESA: 620 FAMIGLIE ESCLUSE!
E’ del 9 maggio la nota con la quale la Commissione straordinaria che governa Arzano, finalmente, comunica ai cittadini cosa ha deciso per l’erogazione dei buoni per la spesa alimentare.
Una nota, come al solito, priva di firma e di protocollo, quindi senza nessun valore legale!
Una nota che si rivolge ai “cari” cittadini dopo oltre 30 giorni di attesa, visto la scadenza fissata al 7 aprile scorso.
A leggerla, si apprende che ben 1858 persone hanno presentato la domanda per ricevere il buono spesa, che è stato assegnato, però, solo a 1238 nuclei familiari.
Visto che l’ordine impartito agli uffici era quello di corrispondere a tutti i richiedenti i primi 100 €, come mai 620 nuclei familiari sono stati esclusi dal beneficio?
La Commissione prefettizia continua ad essere omissiva nel comunicare i dati, perché dopo più di un mese fa riferimento ad “alcune” domande che sarebbero state presentate due volte, a “circa 300” che sarebbero in attesa di verifiche, ad “altre” che sarebbero state inviate ai Carabinieri per accertamenti.
Il pressappochismo e l’incapacità di governare i processi, in questa fase di emergenza nazionale, sono sotto gli occhi di tutti e i “cari cittadini” di Arzano sono stufi di essere sbeffeggiati.
Le associazioni locali stanno, per l’ennesima volta, segnalando al Prefetto di Napoli l’inadeguatezza della triade assegnata al governo della Città.