Il Coronavirus, in Italia, ha generato un’emergenza sanitaria, ma anche una crisi economica.
Il Pil sprofonda a -8% e il debito pubblico schizza al 155,7%. Bisognerà intervenire in tutti i settori.
Così, per attenuare i danni dell’epidemia, il Governo è pronto a stanziare circa 150 miliardi di euro per proteggere il lavoro e le imprese, rafforzare ancora la sanità e rilanciare gli investimenti: 55 miliardi subito, altri 24 per il prossimo anno e altri ancora per quelli a venire.
Con l’approvazione del Documento di Economia e Finanza (DEF) si andranno a gettare le basi per tutti gli aiuti economici ai cittadini e alle imprese.
Il decreto con gli aiuti per famiglie e imprese sarà approvato entro fine mese, e in parallelo viaggerà un provvedimento con drastiche semplificazioni e deroghe utili a sbloccare gli appalti e ad accelerare i cantieri.
Il provvedimento riguarderà diversi settori: la sanità, sostegni al reddito, l’accelerazione del pagamento dei debiti per la P.A., gli interventi per la capitalizzazione delle imprese, le risorse che serviranno per coprire le garanzie per la liquidità.
Inoltre nel Decreto di Aprile ci saranno anche l’azzeramento dell’Iva sulle mascherine, un aumento di 200 milioni del fondo per il credito d’imposta da concedere alle aziende per le spese per l’acquisto dei dispositivi di protezione e delle sanificazioni degli ambienti di lavoro.