Oggetto: Interrogazione consiliare a risposta scritta ai sensi dell’art.75 del Regolamento e contestuale richiesta di accesso agli atti e ai documenti Amministrativi (L.241/90-Dlgs 267/2000- DPR 184/2006)
Il sottoscritto Pasquale Fuccio, nella qualità di consigliere comunale del Comune di Casoria,
Premesso
Che in data 10/04/2020 il dirigente pro tempore Riccardo Feola pubblicava la determinazione n. 498 recante come oggetto “interventi puntuali di adeguamento normativo in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro sulla sede comunale” di via Benedetto Croce;
Che il dott. Feola è dirigente del settore dal mese di Gennaio 2020 data nella quale l’edificio già presentava la necessità di importanti interventi manutentivi, avendo pertanto tutto il tempo necessario per programmare una procedura di intervento di certo non rientrante nella tipologia della “somma urgenza”;
Che la particolare procedura scelta, è stata utilizzata negli ultimi anni “cum grano salis” e soprattutto solo nelle ipotesi strettamente necessarie e compatibili con la vigente normativa. Basti pensare che le “somme urgenze” negli ultimi 5 anni sono riferite a casi specifici e circostanziati: voragine in via Cavour e voragine in Largo San mauro, ovvero situazioni oggettive di intervento improvviso ed immediato;
Che l’intervento disposto dal dirigente, a parere di chi scrive, non potrà essere assolutamente risolutivo dei numerosi problemi riguardanti l’edificio;
Che la scelta della ditta il cui responsabile è un cugino del Sindaco, lancia sull’intera procedura numerosi sospetti, dubbi e perplessità, consolidando la convinzione che il mutato assetto del settore Lavori Pubblici è stato indotto dall’attuale compagine amministrativa, anche per attuare questa tipologia di affidamenti;
Che la Giusan risulta già essere vincitrice, pochi mesi fa, di una gara sulla manutenzione e pertanto, anche il principio della rotazione, appare essere palesemente tradito da un affidamento diretto di altro incarico a distanza di pochi mesi dal precedente;
Che dal sopracitato atto dirigenziale non si rileva alcun approfondimento tecnico da cui evincere il carattere di “urgenza” dell’intervento e neanche un’istruttoria sottoscritta da un tecnico abilitato ( pur presente tra i tecnici dipendenti del settore VI) atteso che, trattandosi di interventi edilizi, il dottor Feola, per quanto onnisciente, non dovrebbe avere alcuna competenza. Appare invece evidente che il dirigente confonde un adeguamento alle norme di sicurezza, come riportato in determina, con una “somma urgenza”. La buona volontà del dott. Feola va ben oltre i suoi doveri, assume nella sua figura ogni mansione e competenza ed addirittura arriva ad adottare atti per “somma urgenza” senza alcun supporto tecnico che abbia potuto compiutamente valutare se ricorrevano o meno tali presupposti di indifferibilità, non si comprende per quale motivo l’atto, si ribadisce, non sia completato dai tecnici di comprovata competenza a cui lo stesso Feola ha delegato parte delle funzioni dirigenziali.
Tanto premesso,
SI CHIEDE CON URGENZA
Quali ragioni di necessità ed urgenza hanno posto a fondamento della determinazione in oggetto;
quali ragioni hanno indotto il dirigente a scegliere una ditta, già vincitrice di una gara pochi mesi fa per il Comune di Casoria, tradendo di fatto il principio della rotazione
se si ritiene che gli interventi disposti siano da considerarsi esaustivi del problema di agibilità dell’edificio