L’emergenza Coronavirus continua a tormentare l’Italia e la Campania: da un mese circa, e per almeno altre due settimane, il Governo ha sospeso le attività commerciali.
L’interruzione delle attività ha determinato la sensibile riduzione di rifiuti solidi urbani.
Così, a Crispano, l’Opposizione, nella persona del Consigliere Vincenzo Cennamo, ha proposto all’Amministrazione Comunale l’esonero dal pagamento della Tares (oggi denominata Tari) alle Partite Iva locali.
Si richiede, insomma, di esonerare tutte le categorie produttive dal pagamento del tributo per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani per tutto il periodo in cui le stesse non hanno esercitato e non esercitano attività d’impresa, a causa delle misure restrittive di contrasto alla diffusione del Covid-19.