AFRAGOLA – Dall’Albo Pretorio del Comune di Afragola spunta il terzo appalto, stavolta solo di mascherine in cotone. In questo caso non si sono scelti giornalisti amici o case editrici sul territorio ma le stranezze non mancano.
La dirigente Iroso, sempre con la formula di appalto diretto, stavolta decide di comprare fuori dai confini afragolesi e si reca a Parete in provincia di Caserta dalla ditta Job di Gennaro Falco.
Le stranezze ne sono due, la prima è che comunque si continuano a pagare mascherine a cifre esorbitanti, in questo caso se ne sono comprate duemila a € 3,66 cad.
La seconda stranezza è che nel Comune di Maddaloni si è registrata la stessa polemica con la stessa ditta ma in un articolo riportato dai colleghi di CasertaCE (leggi qui) l’amministratore dell’azienda l’Ing. Gennaro Falco dichiara: “La nostra azienda è finita in maniera inspiegabile nell’occhio del ciclone – ha sottolineato – Tuteleremo la nostra onorabilità in tutte le sedi. Ci tengo a precisare che abbiamo venduto le mascherine ad 1,60 € al pezzo, ad un costo assolutamente di mercato. Al Comune di Maddaloni abbiamo consegnato 1500 mascherine e non mille così come erroneamente detto. Le abbiamo consegnate il 31 marzo, una settimana prima che scoppiasse la polemica. Dispiace che si faccia strumentalizzazione politica in un momento così delicato. Forniamo dispositivi di protezione di qualità e serviamo privati ed enti pubblici con serietà e professionalità”.
La fattura al Comune di Afragola è datata 1 Aprile 2020 e allora la domanda nasce spontanea: perché al Comune di Maddaloni le mascherine vengono vendute a € 1,60+iva e il Comune di Afragola le paga quasi il doppio? C’è qualcos’altro da sapere? Al Comune di Afragola vengono applicate delle “accise” a noi sconosciute? Signor Sindaco preferiamo, anche adesso, continuare a restare in silenzio?