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CARDITO. Il fango non sporca chi ha già dimostrato di lavorare per il bene della collettività

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CARDITO – L’emergenza sanitaria da coronavirus ha spiazzato tutti, il mondo intero si è dovuto fermare a causa di un nemico tanto invisibile quanto subdolo, nessuno di noi era pronto o ha mai immaginato nella sua vita scene apocalittiche che stiamo vivendo in questi giorni, se non solo attraverso la mente fantasiosa di qualche regista di qualche film che magari ha previsto o avuto la visione di cosa diventasse il mondo in guerra con la pandemia.

Quando dico tutti, vuol dire proprio tutti, nessuno escluso. Nessuno sapeva come comportarsi e nessuno poteva avere tanta autorevolezza per dire cosa fare o come agire. Ci siamo fidati gli uni degli altri e nel rispetto delle istituzioni abbiamo accettato quello che i nostri governanti ci ordinavano di fare in deroga a qualsiasi principio di democrazia e di trasparenza. Il fine giustifica i mezzi. La prima cosa da fare era tutelare la salute e in quanto a numeri Cardito non può lamentarsi.

Ad oggi 14 contagiati da Sars-Cov2 e tutti in isolamento domiciliare, nessun caso di Covid-19 e la maggior parte di questi appartengono ad un solo nucleo familiare.

Praticamente al sindaco Cirillo, nonostante il suo lavoro non fosse quello di medico e nonostante non ci sia mai stato un protocollo da seguire, con le sue ordinanze e il suo lavoro instancabile volto sempre e solo alla tutela della salute dei suoi concittadini non ha potuto fare altro che raccogliere solo applausi.

Il primo cittadino carditese ha tracciato una linea netta anche al confronto con i suoi colleghi dei comuni confinanti. Addirittura con l’ordinanza di ieri mattina, chiudendo tutte le attività commerciali ad esclusione delle farmacie nei giorni di Pasqua e pasquetta, ha anticipato perfino le mosse del governatore De Luca, altro personaggio politico che si è molto distinto nella lotta al contagio da coronavirus. Di solito il governatore della Campania ha anticipato le mosse del governo, arrivando perfino a dettare l’agenda politica al Premier Conte, stavolta l’anticipo è arrivato dai Comuni con la decisione del sindaco Cirillo.

Il lavoro ben fatto del sindaco ha attirato anche le attenzioni di chi sul territorio stava cercando di costruire un’alternativa e qualcuno di essi è addirittura riuscito a cambiare idea, tanto è stato oggettivo ed eclatante il successo ottenuto con le sue decisioni.

Ogni ordinanza, provvedimento e decisione presa si è rivelata un successo. La popolarità del sindaco Cirillo ha raggiunto vette mai viste sul territorio e questo anche grazie alla sua Comunicazione sempre puntuale e precisa. La sua fanpage ufficiale su Facebook grazie al lavoro meticoloso fatta dal nuovo portavoce, che oltre i contenuti ha saputo curare anche le varie infografiche, ha cambiato totalmente volto. E dire che qualcuno a Vincenzo Russo, questo il nome del portavoce del sindaco, qualcuno gli aveva dato anche del ciuccio.

Ma a spalare fango addosso a quest’amministrazione sono sempre e solo gli stessi haters del Sindaco che in un’emergenza così importante, senza sapere se ne usciamo vivi o morti da questa storia, senza avere la benché minima concezione del periodo delicato che stiamo vivendo, si permettono il lusso di pensare alla campagna elettorale, cercando di tirare fuori casi e collegamenti forzati pur di montare giudizi discriminatori contro quest’amministrazione sul territorio.

Se tutto va bene, le elezioni si faranno a Novembre, c’è ancora tempo per divertirsi, intanto lasciamo lavorare chi, con i fatti, ha dimostrato e sta dimostrando di saper governare.

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