Per far fronte alle difficoltà economiche causate dall’emergenza epidemiologica da Coronavirus, il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha emanato il Decreto Cura Italia per assegnare aiuti economici.
Per i Lavoratori Autonomi, le Partite Iva, i Cococo e i Lavoratori Agricoli, il Decreto prevede un bonus di 600 euro.
Stamattina è stato il primo giorno utile per inoltrare la domanda per tale bonus.
La maggior parte degli italiani, però, non è riuscita a presentare la domanda: il sito è subito andato in tilt.
Molte persone hanno anche lamentato “scambi di persona“, con accessi che risultano effettuati con nomi diversi da quelli reali dei richiedenti.
L’Inps ha comunicato:
“Al fine di consentire una migliore e più efficace canalizzazione delle richieste di servizio, il sito è temporaneamente non disponibile.
Si assicura che tutti gli aventi diritto potranno utilmente presentare la domanda per l’ottenimento delle prestazioni“.
Possibile che il Governo Conte non abbia previsto sovraccarico al sito e non abbia speso questi giorni di attesa per ampliare il pacchetto dei server occupati dal sito dell’Inps?
Anche il numero verde 803164 e il numero 06164164 da digitare sul cellulare per l’acquisizione del Pin risultano perennemente occupati.
Il Presidente dell’Inps Pasquale Tridico ha affermato:
“Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi, e anche stamattina, violenti attacchi hacker. Questa mattina si sono sommati ai molti accessi, che hanno raggiunto le 300 domande al secondo, e il sito non ha retto. Per questo abbiamo ora sospeso il sito.
Lo riapriremo dalle 8.00 alle 16.00 per patronati e consulenti e dalle 16.00 per i cittadini“.