Il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, ieri in conferenza stampa, ha annunciato nuove misure economiche, per fronteggiare la situazione di difficoltà generata dall’emergenza Covid-19.
Così il Ministero dell’Interno, entro il 31 marzo 2020 in via di anticipazione nelle more del successivo reintegro, dispone il pagamento di un importo pari a 400.000.000 euro, di cui 386.945.839,14 euro in favore dei comuni appartenenti alle Regioni a Statuto Ordinario, alla Regione Sicilia e alla Regione Sardegna, e 13.054.160,86 euro in favore delle Regioni Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano.
Le risorse sono ripartite ai comuni secondo i seguenti criteri:
– una quota pari al 80% del totale, per complessivi 320 milioni di euro, è ripartita in proporzione alla popolazione residente di ciascun comune;
– una quota pari al restante 20%, per complessivi 80 milioni di euro, è ripartita in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite di ciascun comune e il valore medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione. I valori reddituali comunali sono quelli relativi all’anno d’imposta 2017, pubblicati dal Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Ciascun comune è autorizzato all’acquisizione, in deroga al decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50:
– di buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali contenuti nell’elenco pubblicato da ciascun comune nel proprio sito istituzionale;
– di generi alimentari o prodotti di prima necessità.
L’Ufficio dei Servizi Sociali di ciascun Comune individua la platea dei beneficiari ed il relativo contributo tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 e tra quelli in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico.
Con successivi provvedimenti, infine, si potrà provvedere ad ulteriori assegnazioni.
Ecco l’esatta ripartizione delle risorse ai Comuni in Provincia di Napoli: