CAIVANO – Prove di grande centro nell’ultimo comune a nord di Napoli. Infatti ieri sera “Liberi Cittadini” PD “UDC” “Caivano Conta” “Italia Viva” e “Noi Campani” si sono riuniti per capire se ci sono o meno i presupposti di avviare un percorso univoco verso le prossime elezioni amministrative.
È stato solo un incontro interlocutorio dove ognuno dei gruppi doveva scrutare l’altro e dove ogni singolo attore doveva trarre le proprie conclusioni sulla possibilità o meno di fare quadrato intorno ad un unico obiettivo.
La serata per certi tratti è stata serena per altri un po’ meno. Logicamente in un discorso così vasto esce sempre fuori il carattere irruento di chi magari non ha interessi a formare un’unica grande intesa o se il discorso avviato è solo figlio della paura di perdere o di restare isolato. Fatto sta che da indiscrezioni pare che il gruppo torni a riunirsi per vedere se è il caso o meno di solidificare l’intesa e magari uscire allo scoperto con un documento condiviso. Vi terremo aggiornati.
Grande assente della serata è il gruppo “La Svolta” che a quanto pare già parte spaccato visto che Mario Setola ha ampiamente aderito al progetto “Caivano Conta” “Noi Campani”.
Le velleità di Luigi Padricelli non sono mai state un segreto e forse tra i suoi nuovi interlocutori – gli ex monopoliani di “Idea Nuova” e “Orgoglio Campano” – ci sono più chances per vedersi candidato sindaco, anche se c’è da registrare l’inserimento prepotente di Carmine Peluso fortemente voluto e sponsorizzato dall’ex Consigliere Fabio Mariniello.
Ancora più a destra invece troviamo isolati “Forza Italia” e “Fratelli d’Italia” che, incassato il no da parte di Pippo Papaccioli, il quale alla stregua dell’ex Senatore Giacinto Russo, dato il curriculum politico, l’età e l’incapacità dei due partiti a mettere su una coalizione ampia e solida, non se la sente di fare un’ulteriore lotta all’arma bianca, virano sull’imprenditore Nino Navas che dato il suo scarso curriculum politico – appena 134 voti collezionati nelle file di Forza Italia alle scorse elezioni del 2015 – ma con una grande esperienza imprenditoriale non esiterebbe un attimo ad accettare la sfida.