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[ESCLUSIVA] CAIVANO. Peluso lascia Noi Campani: “No con chi ci ha sempre mortificati”

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CAIVANO – A conferma delle nostre indiscrezioni che volevano il gruppo “Noi Campani” uniti in un’unica coalizione insieme alla civica di Antonio Angelino “Caivano Conta”, arrivano le dichiarazioni di Carmine Peluso Consigliere di maggioranza dell’Amministrazione Monopoli e fino ad oggi collega di percorso con altri consiglieri monopoliani in “Noi Campani”.

A quanto pare il percorso scelto dai suoi compagni d’avventura non è piaciuto a Carmine Peluso che già non vedeva di buon occhio i vari approcci che i suoi facevano con chi, a suo dire, è stato il maggior mortificatore della scorsa maggioranza.

Queste le sue dichiarazioni davanti ai nostri taccuini: “Comunico attraverso la vostra testata di abbandonare il gruppo “Noi campani”. Con estremo rammarico e delusione non posso assolutamente condividere la decisione degli ex colleghi consiglieri con i quali, dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale, ho intrapreso un percorso politico in vista delle prossime elezioni amministrative. Non reputo dignitoso il piegarsi passivamente alla volontà politica di persone e movimenti politici il cui leader nella passata amministrazione ha mortificato la dignità della maggioranza di cui insieme facevamo parte. Bisogna ricominciare con pari dignità, credo che non si può essere reclutati come merce portatrice di voti, solo perché forse si è considerati arrampicatori e affamati di poltrone!? Io non ci sto! I miei consensi sono formati da persone che credono che io possa fare qualcosa di buono per questo paese senza chiacchiere, furberie, infiltrazioni e soprattutto non credono che non avremmo voluto fare qualcosa di buono per loro. Qualcuno ha rinnegato ciò nonostante lo abbia rivendicato fino all’ultimo per non andare a casa. Io no, voglio rispetto e dignità e senza fraintendimenti valuterò se ci sarà veramente qualcuno disposto a sacrificarsi per questa città perché al di là dei proclami questa città chiede sacrificio e non il beneficio di chi l’amministra”.

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