AFRAGOLA – A quanto pare la pratica dell’estorsione di denaro ai danni di commerciante e imprenditori ad Afragola è tutt’ora ancora in voga. Farà molto discutere il manifesto apparso stamattina per le strade della città a firma di Antonio Moccia, figlio della più rinomata “vedova” Moccia dove invita i cittadini afragolesi e quelli dei paesi vicini a denunciare chi si presenta nelle varie attività commerciali e aziende a tentare di estorcere denaro in nome della sua famiglia.
Non solo. Antonio Moccia ci va giù duro, sempre per difendere il nome della sua famigia, che a suo dire, già da diversi anni ha preso le distanze da certi tipi di affari, attacca anche i pusher e gli spacciatori di droga, colpevoli, secondo il mandante del manifesto, di rovinare la vita dei nostri figli.
Un atto unico quanto raro quello di Antonio Moccia, appartenente ad una delle più grandi famiglie storiche egemoni sul territorio, ma che sia questo il segnale anche per terminare una volta e per sempre traffici e pratiche che non fanno altro che ammazzare il tessuto economico del Paese!?
Ovviamente dopo tutto questo sicuramente si apriranno delle indagini, si avranno nuovi assetti da capire e si attenzioneranno nuovi elementi sul territorio. Unica cosa certa oggi è che il traffico degli stupefacenti e dell’estorsione è testimoniato e accertato da chi più volte è stato accusato di essere il capo di un cartello egemone nel Napoletano.