A Napoli, per le misure preventive e precauzionali messe in campo per il Coronavirus, si sta provvedendo alla sanificazione straordinaria dei pullman dell’Anm.
Questa mattina sono rimasti fermi in deposito metà dei bus di via Nazionale delle Puglie, il maggiore dei depositi aziendali: contestualmente sono state soppresse le linee 182, C90, 176, 177, 5, 194, 673, 173 e 175.
Sulla vicenda interviene anche il sindacato Usb, con il responsabile della sicurezza Adolfo Vallini:
“Nell’ambito degli annunciati controlli da parte dei rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza di ANM per verificare l’avvenuta pulizia e disinfezione dei mezzi ANM, oltre il 50% delle vetture esaminate non sono risultate in regola con le attività di pulizia giornaliera prevista dal capitolato di appalto.
Le risultanze delle verifiche saranno comunicate ai responsabili aziendali ed all’amministratore unico.
È inaccettabile che l’ANM richieda attività straordinarie di pulizia e lasci che quelle ordinarie non vengano garantite.
La maggioranza dei bus in uscita era in pessime condizioni di pulizia: mezzi impolverati, unti, con residui di cibo e carta sui sedioloni e sulla pavimentazione.
Stessa situazione di scarsa igiene è stata registrata allinterno dei bagni privi di carta igienica, sapone lavamani e scarichi dei wc rotti.
Auspichiamo che l’azienda e il comune di Napoli, senza indugio alcuno, intervengano per mettere fine a questa indegna situazione, finanziata con soldi pubblici cioè dai cittadini napoletani“.