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M5S. È ancora dittatura all’interno del partito. Esclusi senza motivo candidati dalle Regionarie

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ROMA – Cambia il capo politico, da Di Maio si passa a Vito Crimi ma la musica è sempre la stessa. La Democrazia all’interno del partito padronale, quello che già da diversi anni è diventato quello che doveva essere solo un movimento temporaneo di protesta, diventa sempre più un’utopia difficile da raggiungere.

Quello che doveva essere un nuovo baluardo della democrazia partecipata si è sciolto come neve al sole dietro agli interessi della nuova casta formatisi con le elezioni politiche del 2013. Si è cominciati con la lettera Fico-Di Battista nel 2015 a tagliare i collegamenti con la base, in modo che nessun altro attivista potesse usufruire degli stessi ascensori sociali sfruttati dai vari Fico, Di Maio etc. e si è finiti con il subire perfino un capo politico che a seconda dei propri interessi-ideali può fare e disfare come meglio crede dei risultati che escono fuori da quell’altra parvenza di partecipazione che i pentastellati hanno voluto più volte reclamizzare e che si chiama Rosseau.

Come democrazia vuole alcuni giorni fa, sul portale Rosseau, si sono aperte le varie candidature e il sito di Casaleggio srl ha aperto una sezione dedicata a chi volesse esprimere la propria candidatura, così come in Campania anche in altre regioni. All’appello hanno risposto anche l’ex Consigliere di Giugliano in Campania Nicola Palma e il Consigliere uscente della Regione Puglia Mario Conca.

Improvvisamente, stamattina all’apertura delle votazioni online, i due iscritti sopra menzionati, si sono visti recapitare una email che li informava che la loro candidatura alle regionarie su Rosseau erano state rifiutate. Come al solito, così come successo anche alla lista dei pentastellati, dopo l’esclusione dalle elezioni amministrative di Marano di Napoli nell’Ottobre 2018, i due aspiranti consiglieri regionali non hanno ricevuto motivazioni sulla loro esclusione dalla competizione online.

La frustrazione è tanta, specialmente in quelli addetti ai lavori che tanto hanno dato alla causa e creduto in quegli ideali che all’interno del Movimento 5 stelle restano soltanto un lontano ricordo.

In difesa di Mario Conca corre l’eurodeputato Piernicola Pedicini che dichiara a mezzo Facebook laddove non venisse riammesso il Consigliere Regionale alle prossime regionarie non considererebbe valida la lista del M5S in Puglia alle prossime elezioni.

Un altro triste capitolo si registra in ambito cinque stelle. Un altro evento che mette all’angolo quella famosa democrazia partecipata tanto sbandierata e poco applicata. Seguiranno aggiornamenti.

Post dell’Eurodeputato Pienicola Pedicini

Email ricevuta dal Movimento 5 Stelle

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