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Il Piano Urbanistico Comunale per ridisegnare (insieme) Casoria

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Riceviamo e pubblichiamo:

“Salvatore Iavarone – Consigliere Comunale e Presidente della Commissione “Territorio, Urbanistica, Lavori Pubblici, Ambiente, Viabilità e Vivibilità”

L’arrivo del nuovo anno ci impone una riflessione su quelle che sono le prospettive e le opportunità della nostra Casoria.

L’inizio di un nuovo anno è sempre un buon momento per riflessioni di questo tipo, e per porre nuovi obiettivi. Casoria vive un periodo che certamente non è tra i migliori, difficoltà legate al rischio dissesto economico del ente Comune, ma anche difficoltà notevoli sull’organizzazione ed il ridimensionamento della macchina comunale. Difficoltà che hanno portato anche alla perdita di risorse economiche, e ci auguriamo che si inverti presto la rotta.

La Politica, quella seria, deve avere la capacità di non mettere la testa sotto la sabbia, di ammettere e riconoscere limiti e difficoltà, ma allo stesso tempo deve trovare il coraggio di dettare la strada per uscire presto da queste criticità.

L’amministrazione Bene deve acquisire sicurezza e consapevolezza delle proprie potenzialità e capacità, deve liberarsi da quegli stereotipi che la considerano legata a personaggi del passato casoriano, e deve dimostrarlo con i fatti, anche perché ha al suo interno risorse giovani, capaci e che devono dettare in autonomia l’agenda politica della città.

Bene è la persona giusta, ma l’intera amministrazione ha la necessità di registrarsi con la giunta per l’attuazione del programma di governo cittadino.

Quest’amministrazione ha anche aperto su alcuni temi un confronto proficuo con l’opposizione, in particolar modo nelle commissioni. Lo avevo detto in consiglio comunale, che il ritardato avvio delle commissioni, non aveva giovato all’avvio di questa amministrazione, ora bisogna recupere il tempo perso.

Le commissioni stanno dimostrando che si può e si deve lavorare gomito a gomito, oltre gli steccati classici della politica e nel bene esclusivo della città. Ci sono temi che devono vedere la partecipazione di tutte le forze presenti in consiglio comunale, oltre gli steccati di maggioranza ed opposizione. Temi che riguardano il futuro di questa città e che devono essere necessariamente condivisi. Ma per farlo serve maturità politica, da entrambe le parti, e talvolta in politica non è cosa facile.

Bisogna ridisegnare la nostra città, lo si farà con il nuovo PUC, un piano urbanistico che mancava e che questa amministrazione vuole e deve portare a termine in tempi brevi.

La commissione che ho il piacere e l’onore di presiedere, la commissione “Territorio, Urbanistica, Lavori Pubblici, Ambiente, Vivibilità e Viabilità”, sarà nei prossimi giorni a lavoro sul preliminare del PUC e si impegnerà ad ascoltare i bisogni della città su questo e su altri temi.

Partecipazione deve essere la parole d’ordine di questa amministrazione, e deve valere per tutto, a cominciare da temi importanti come quello del PUC.

Infatti, in qualità di presidente della commissione Territorio, metterò in campo una serie di incontri con la città, convegni e confronti, per raccogliere idee e proposte.

Proposte che devono mettere al centro anche le tante aree dismesse che caratterizzano il nostro territorio e la nostra storia, una desertificazione industriale, sociale, ambientale e sociale, che oggi deve diventare la grande opportunità per il rilancio e la crescita di questa città.

Le aree dismesse devono trasformare questa città, e lo strumento del PUC è quello giusto per avviare questo processo.

La Politica, tutta, è chiamata ad un atto di responsabilità e di amore per questa città, per poter dire domani, che anche questa opportunità non sia andata persa per il bene di Casoria.

Serve, sin da oggi, pensare a quali opere si vogliono realizzare in città, quali sono davvero le priorità per questo territorio, per ridisegnare Casoria e il suo futuro.

Serve mettere su carta quelle che sono le opere di compensazione che si vogliono richiedere a chi recupererà le aree dismesse, a partire da un Teatro che manca a questa città, ma anche piste ciclabili ed altro, che possono essere opere di compensazione utili alla comunità.

Ci aspetta un 2020 ricco di impegni per la nostra città, ricco di confronto e partecipazione, ma ci auguriamo che la maturità politica di tutti vada ben oltre i classici steccati della politica, mettendo al centro veramente l’interesse della città.

Abbiamo oggi l’opportunità di far crescere questo territorio, dando risposte importanti per la crescita anche occupazionale in città, servono scelte coraggiose e concrete, serve che la Politica torni al centro, dando spazio alla Passione.

Noi ci candidiamo a dettare l’agenda politica per il nuovo anno, lanciando i temi prioritari per la città, e se questo giornale ci darà l’opportunità, sarà per me un piacere “raccontare” da queste pagine quello che sarà il mio lavoro e quella della commissione.

Buon 2020 a tutti i lettori”.

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