GIUGLIANO – Il 10 Settembre 2018 volgeva al termine il bando di gara “Concessione del servizio di gestione, conduzione e manutenzione ordinaria della piscina comunale sita in zona Campopannone-Epitaffio” indetta dal Comune di Giugliano affidandosi alla Stazione Unica Appaltante “Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata”.
Quest’ultimo poi, in data 5 Ottobre 2018 approvava la proposta di aggiudicazione formulata dalla Commissione di gara con verbale prot. n. 12255 del 10 settembre 2018, per l’effetto affidando alla società La Rinascita s.r.l.s. la procedura di gara indetta dal Comune di Giugliano. Tutto qui nulla quaestio. Almeno fino a quando una delle altre due partecipanti la capogruppo mandataria del costituendo raggruppamento temporaneo d’imprese “Alba Oriens S.S.D. a r.l. – A.S.D. Atlantide Nuoto” non fa ricorso al TAR Campania contestando il fatto che la ditta La Rinascita srls non poteva far ricorso all’istituto dell’avvalimento sia per i requisiti di natura economico-finanziaria (avvalimento istituito con con l’associazione Confraternita di Misericordia di Caivano per fatturato globale annuo superiore a € 515.240,00) sia per quelli di capacità tecnico-professionale (istitutito con Fimco Sport S.S.D. a r.l. per la gestione di una analoga concessione nel quinquennio precedente).
Così la ricorrente chiede sia l’annullamento del provvedimento con cui il “Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata” ha approvato la proposta di aggiudicazione, sia il decreto della Stazione Unica Appaltante, dove all’esito della procedura di verifica dei requisiti in capo all’aggiudicataria, ha dichiarato l’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione disposta in favore della società La Rinascita s.r.l.s.
Il 4 Marzo 2019 Il Tar Campania accoglie il ricorso della ricorrente Alba Oriens e di fatto annulla i provvedimenti impugnati, ordina al “Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata” di disporre l’aggiudicazione dell’affidamento in concessione della Piscina Comunale alla ricorrente Alba Oriens S.S.D. a r.l., dichiara l’inefficacia del contratto medio tempore stipulato e dispone il subentro della ricorrente quale capogruppo mandataria del costituendo R.T.I. “Alba Oriens S.S.D. a r.l. – A.S.D. Atlantide Nuoto” nel contratto stesso.
Una vera e propria debacle per il Comune giuglianese che non solo dimostra di non saper gestire l’esito di un bando di interesse pubblico ma che in realtà non riesce neanche a far valere il proprio modo di amministrare, visto che non solo il Tar accoglie il ricorso di Alba Oriens ma il Comune di Giugliano si vede anche respingere il proprio ricorso al Consiglio di Stato.
Infatti l’udienza al Consiglio di Stato si svolge il 29 Ottobre 2019 e dopo due mesi i magistrati si esprimono a riguardo, respingendo il ricorso presentato dalla ditta La Rinascita srls contro Alba Oriens nei confronti del Comune di Giugliano e sovrapponendo il loro giudizio a quello del Tar Campania.
In poche parole al Comune di Giugliano non restava da fare altro che seguire quanto stabilito dai giudici del TAR, annullare i provvedimenti di gara, assegnare la Piscina alla ditta Alba Oriens con il conseguente subentro di quest’ultima nel contratto firmato con La Rinascita srls. Invece no. L’Amministrazione Poziello pensa bene di disattendere la volontà dei giudici consegnando comunque le chiavi della Piscina alla ditta La Rinascita srls che da quanto scritto e dimostrato non possiede i requisiti per poter gestire tale bene comunale.
Quindi, oltre a disattendere un giudizio dei magistrati, la macchina burocratica di Poziello, rischia anche di causare un danno erariale visto che l’affidamento è stato fatto in maniera illegittima. Da indiscrezioni raccolte, inoltre pare che siano già stati sottoscritti vari abbonamenti annuali presso la Piscina Comunale. Abbonamenti gestiti, ovviamente da La Rinascita srls, laddove la vicenda dovesse risolversi secondo la volontà dei giudici, cosas succederebbe? La ditta La Rinascita srls restituirebbe quanto dovuto ai cittadini giuglianesi?Ma soprattutto. Cosa succederebbe se quella struttura venisse vandalizzata? Di chi sarebbe la colpa se all’interno di quella struttura qualcuno si facesse male?
Evidentemente questi sono interrogativi che nessuno all’interno di quest’amministrazione si sia ancora fatto, ma sono i motivi che hanno spinto l’Alba Oriens S.S.D. a r.l. a ricorrere di nuovo al TAR per un Giudizio di Ottemperanza – Il giudizio di ottemperanza è un istituto dell’ordinamento giuridico italiano. La sua funzione è quella di permettere alla parte risultata vittoriosa di dare esecuzione ad una sentenza nel processo amministrativo, qualora la pubblica amministrazione non abbia adempiuto spontaneamente – e ottenere finalmente quanto gli è dovuto in maniera democratica e trasparente.
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