AFRAGOLA – Le polemiche di questi giorni non sono passate inosservate. L’incapacità del primo cittadino a tenere le briglie della diligenza sono oggettive e l’opposizione ne approfitta per rigirare il coltello nella piaga. Ovviamente le minoranze non fanno altro che il proprio dovere, quello di controllare l’esecuzioni dei lavori da parte di questa maggioranza, se di lavori si può parlare.
Fino ad ora, l’unica preoccupazione del primo cittadino è stata quella di mantenere l’equilibrio di una troppa diversità di intenti sia nell’esecutivo che nel legislativo e gli eventi degli ultimi giorni la caratterizzano e la cristallizzano.
La lettera rinnegata dell’Assessore Affinito ha fatto molto rumore, anche perché non si sa se quella denuncia ha raggiunto o meno gli uffici di Aversa Napoli nord. Lo stesso rumore che fece la relazione del dirigente Marco Chiauzzi sul potenziale dissesto comunale e il tonfo che ha fatto la delibera di Consiglio Comunale “salva abbattimenti”, tra l’altro respinta, così come preannunciato dall’opposizione in aula, dalla Procura della Repubblica.
Insomma una serie di problematiche interessanti a cui quest’amministrazione fino ad ora non ha saputo dare risposta. La stessa risposta che oggi esige il gruppo “A Viso Aperto” con in testa il suo capogruppo Gennaro Giustino che non ha mai distolto le sue attenzioni dal Nucleo di Valutazione, da sempre una sua battaglia imbracciata in aula, contro l’indecenza dei costi mensili dei cinque membri. L’interrogazione presentata invece, la quarta, riguarda chiarimenti sui requisiti dei tre membri su cinque così come dichiarato dalla Segretaria Comunale Dott.ssa D’Ambrosio.