A Casoria, in piazza Cirillo, presidio C.g.i.l. dinanzi al Municipio, con il rappresentante sindacale Tonino Andreozzi, che chiede al Sindaco stesso di Casoria Raffaele Bene una risposta per 24 lavoratori che lavorano da quindici anni con un precario part-time di quattro ore giornaliere e che si vedono adesso tolto anche quello, dal momento che la ditta piemontese vincitrice dell’appalto per i servizi amministrativi e manutentivi di edilizia pubblica insistente su circa 700 strutture abitative non ha rinnovato la gara da circa tre mesi.
I lavoratori accorsi a presidiare le loro istanze sotto la sede comunale di Casoria, chiedono almeno il ripristino del vecchio contratto, per poi ampliarlo ad uno di più ampia portata che garantisca lavoro pieno per loro, e vantaggio per la collettività tramite la più completa manutenzione delle aree verdi e degli spazi urbani. Dichiarano di voler restare a presidio fin quando non convocati dall’Amministrazione per risposte concrete, al di là dei rinvii, sulla gara d’appalto per il servizio amministrativo e manutentivo dell’Erp.
Unitamente al presidio Cgil, alla sede comunale di Casoria presente anche un gruppo di disoccupati del ‘Comitato per il lavoro’, che chiedono di esser ricevuti dal Sindaco Raffaele Bene in virtù di un appuntamento già in essere da diversi giorni.
Data la momentanea indisponibilità del primo cittadino verranno ricevuti in secondo momento, come apprendono all’atto della loro protesta.
Ridiscuteranno le future possibilità di lavoro che la macchina comunale potrà mettere in moto, nei prossimi giorni.
Monica Cartia