L’avvocato Franzese, legale della maestra e della dirigente scolastica del bimbo con sospetto autismo escluso da una recita a scuola, ha parlato della situazione, affermando:
“La dirigente scolastica ha accolto l’allievo da febbraio 2019. L’alunno ha sempre ricevuto maggiori attenzioni e cure da parte della maestra, rispetto agli altri bimbi della sua età, poiché, seppur non certificato al momento dell’iscrizione presso la scuola materna, il piccolo presentava difficoltà cognitive e problemi comportamentali palesati dalla madre.
Le maggiori attenzioni e cure gli hanno permesso di fare grandi passi in avanti per la sua educazione e crescita, tanto è vero che la madre del piccolo si è sempre complimentata definendo gli sviluppi fatti dal minore come un vero ‘miracolo’.
Ne è prova la volontà della madre del piccolo di voler rinnovare l’iscrizione presso l’istituto scolastico per l’anno 2019/2020“.