AFRAGOLA – In extremis il sindaco Grillo è riuscito a donare un Natale quasi dignitoso agli afragolesi. Grazie ai fondi intercettati dalla Camera di Commercio è stato possibile organizzare la “Notte Bianca” e con affidamento diretto sottosoglia è stato possibile illuminare la parte centrale della città. Tra i soddisfatti e non, la città si è divisa su due fronti e c’è chi giustamente si preoccupa per le cose più importanti rispetto all’illuminazione natalizia in città, come il Consigliere di opposizione Raffaele Botta che davanti ai nostri taccuini dichiara: “Mi fa piacere che c’è una parte della città contenta per come è finita la questione illuminazione a Natale ma c’è da dire inoltre che al di là di qualche luce messa e il rischio scampato di restare al buio in questi giorni di festa, ad Afragola nulla è cambiato.
Il rischio del dissesto pende sempre come una spada di Damocle sulla testa di quest’amministrazione. Il fatto che il sindaco non ha ancora trovato una quadra in maggioranza è un problema ancora esistente, tanto è vero che tutti i consiglieri di maggioranza e i portavoce dei vari gruppi hanno deciso di instaurare una specie di tregua natalizia e si sono dati appuntamento subito dopo le festività.
La città così non può andare avanti. I problemi sono tanti e i cittadini attendono risposte. In venti mesi di amministrazione questa maggioranza oltre l’incapacità di programmare non ha dimostrato null’altro. È tutto fermo al palo. Le promesse fatte in campagna elettorale sono state tutte disattese, perfino quelle legate al “No Ruspe”. Sotto l’amministrazione Grillo si è visto abbattere qualche edificio abusivo in più rispetto al passato, insomma non si programma nulla, in Consiglio comunale finora solo tatticismi beceri da parte dei Consiglieri di maggioranza, specialmente quelli che cercano di mettere le mani sulla città attraverso il proprio dominus e per il bene pubblico, come da venti mesi a questa parte, non si vede nulla neanche all’orizzonte.
Come Consigliere di opposizione e innamorato della mia città spero che dopo le feste, il sindaco Grillo riesca a trovare la quadratura del cerchio e quanto prima si riesca a portare proposte valide in aula. In caso contrario preferirei non alimentare un accanimento terapeutico verso questo malato terminale che è l’amministrazione Grillo“.