AFRAGOLA – Galeotto fu il mio editoriale di due giorni fa. L’oggettività dei problemi del Comune afragolese è lampante e questo lo sanno anche in quel della maggioranza. Il tema che più salta al cuore degli afragolesi, una volta persa l’Inps, è il Giudice di Pace e proprio nel timore di perderlo che si è mosso direttamente il sindaco Grillo in persona che già diversi giorni fa aveva chiesto un incontro con la Presidente del Tribunale Napoli Nord Elisabetta Garzo che gentilmente ha concesso udienza per questa mattina.
Il colloquio informale si è tenuto tra il primo cittadino e la Presidente del Tribunale così come auspicato da Minformo e la Dott.ssa Garzo ha ottenuto rassicurazioni proprio dal primo cittadino in persona che davanti ai nostri taccuini ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto dell’incontro avuto stamattina con la dott.ssa Garzo che gentilmente ha risposto con molta cortesia alla mia richiesta di incontrarla. Ho rassicurato la Presidente che da parte dell’amministrazione di cui mi fregio esserne a capo c’è tutta la volontà di mantenere il servizio sul territorio e per questo metteremo a disposizione tutte le nostre risorse possibili sia economiche che di personale laddove ci fosse la possibilità di confronto positivo anche con i comuni consorziati (Cardito e Caivano ndr). Così abbiamo conquistato l’opportunità di incontrarsi di nuovo il prossimo 7 Novembre dopo aver effettuato un colloquio anche con i rappresentanti degli altri due comuni. Valutare se ci sono condizioni di proseguire con questa convenzione, stipularne una nuova solo con Cardito laddove Caivano facesse intendere che la sua condizione di dissesto non può ottemperare i costi per il mantenimento di tale servizio o studiare bene la situazione e capire se ci sono le possibilità di mantenere il Giudice di Pace ad Afragola in maniera del tutto autonoma”.
Insomma, una medaglia che il sindaco si appunta in petto da solo. Un passo in avanti nelle trattative avutosi grazie alla bravura e all’esperienza da imprenditore che contraddistinguono il primo cittadino.
Claudio Grillo sale in cattedra e lo fa nella maniera più autorevole possibile così come fatto all’indomani della lettura del mio editoriale quando è venuto a conoscenza del fatto che la Tecno Parking srl – ditta vincitrice del bando sulle strisce blu – aveva comunicato all’ente che l’affidamento sarebbe partito con parcometri diversi e similari a quelli voluti nel capitolato d’appalto. Così ci siamo fatti spiegare dal diretto interessato come sono andate le cose: “Dispiace sempre quando fatti interni all’ente si vengono a sapere dagli organi di stampa e di questo devo dirvi bravi perché riuscite a fare bene il vostro lavoro. Ma stavolta non biasimo nessuno perché la lettera – la seconda, quella inviata dopo la missiva in cui si chiedeva di rimandare l’inizio dell’affidamento per condizioni climatiche – non era indirizzata al sindaco ed è per questo che il sottoscritto non ne era a conoscenza, perché mai arrivata sulla sua scrivania. Comunque appresa la notizia ho dato immediatamente mandato alla Segretaria Comunale di verificare la leicità dell’iter burocratico e laddove i settori avessero commesso un errore di comunicazione di riparare subito”.