Con l’accusa di falsificare report su due viadotti, anche a seguito del crollo del ponte Morandi, sono stati arrestati 3 tecnici di Autostrade per l’Italia dalla Guardia di Finanza su ordine del gip di Genova Angela Nutini, che ha dato il via libera alle richieste del pubblico ministero Walter Cotugno.
Il titolo di Atlantia, la holding che controlla Aspi, è crollato in Borsa dopo la diffusione della notizia. Secondo gli accertamenti dei finanzieri in cinque casi gli indagati avrebbero edulcorato i report sullo stato di salute dei ponti.
Così sotto inchiesta sono finite 15 persone: oltre ai 3 di Spea e della direzione VIII tronco, tutti ai domiciliari, in 6 sono stati sospesi dai pubblici servizi per 12 mesi e altri sei risultano indagati a piede libero.