ROMA – Si è detto sconcertato il leader del carroccio Matteo Salvini all’uscita dall’aula delle consultazioni in merito ai “teatrini” assistiti in questi giorni tra M5S e PD per cercare di trovare una quadra al nuovo governo fondato sulla spartizione delle poltrone secondo il capo della Lega.
Al di là di quello che chiunque si aspettava dalle parole di Salvini, ovvero che in realtà l’unico collante tra PD e M5S è solo l’odio verso la Lega e che c’è stato chi non ha voluto far esprimere gli italiani, il leader della Lega introduce nuovi elementi. Nello specifico l’attacco di Salvini è mirato verso il nuovo nemico, colui che dovrebbe essere il futuro premier, ossia Giuseppe Conte.
Infatti Salvini quando dichiara: “il nuovo premier è stato scelto a Biarritz sull’asse Roma-Parigi-Berlino” dice apertamente che il nuovo governo è stato scelto e appoggiato dai poteri forti, quegli stessi poteri che fino a ieri venivano tanto contestati anche dal Movimento 5 stelle.
In poche parole l’ex Ministro degli Interni pone già le linee guida di quello che sarà la sua opposizione al nuovo governo. Ovviamente egli è convinto che il governo giallorosso durerà pochi mesi ed è proprio questo uno degli elementi che ha fatto notare al Capo dello Stato e che forse la migliore soluzione fosse stata quella di non allungare l’agonia agli italiani.
Salvini paga lo scotto delle proprie azioni. Il leader della lega era convinto di avere la strada in discesa quando quel famoso 8 Agosto dichiarò la sfiducia al premier. Chi ha guastato le uova nel paniere, a questo punto, sono stati i gruppi parlamentari renziani che facendo pressione all’interno del proprio partito non hanno fatto altro che ribaltare gli schieramenti all’interno dell’emiciclo parlamentare.