Avrebbero confessato entrambi i giovani statunitensi fermati per l‘omicidio del vice brigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega.
Interrogati a lungo in caserma dai carabinieri, sotto la direzione dei magistrati della Procura di Roma, i due fermati – Lee Elder Finnegan di 19 anni e Gabriel Christian Natale Hjorth di 18 anni, entrambi californiani e in vacanza nella Capitale – davanti “a prove schiaccianti” avrebbero ammesso le proprie responsabilità.
A quanto ricostruito dagli investigatori, l’autore materiale del ferimento sarebbe il 19enne Lee Elder Finnegan.
(ANSA)