È partita alla volta di Furore, in Costiera Amalfitana, dove sarà tumulata, la salma di Luciano De Crescenzo.
Accompagnato da un applauso, il più lungo e sentito tra quelli che si sono susseguiti dall’inizio alla fine delle esequie napoletane celebrate nella Basilica di Santa Chiara, nel cuore di Napoli, il feretro dello scrittore ha attraversato la navata della basilica mentre i presenti invocavano il suo nome a gran voce.
Sulla bara qualcuno ha adagiato una sciarpa della squadra partenopea.
Concluso il rito nella basilica è stata diffusa la canzone napoletana “Era de’ Maggio” molto amata dallo scrittore, basata sui versi di una poesia del 1885 di Salvatore Di Giacomo.
(ANSA)