Vergogna allo Scoglione, i bagnanti riducono la spiaggia in una discarica a cielo aperto.
Verdi: “Inciviltà che violenta le nostre bellezze. Molti dei rifiuti sono in plastica, evidentemente continua la vendita in barba al divieto. Abbiamo chiesto controlli a tappeto alla polizia municipale”
“Siamo profondamente amareggiati dopo aver visto la foto, diffusa sui social, che mostra le condizioni della spiaggia dello Scoglione dopo aver ospitato i bagnanti della domenica. L’arena è ridotta ad una discarica a cielo aperto con rifiuti di ogni tipo abbandonati nella sabbia, un vero e proprio schiaffo ad uno dei luoghi più suggestivi del litorale posillipino. Purtroppo ancora una volta siamo costretti a fare i conti con i fenomeni di inciviltà che violentano le nostre bellezze. Non possiamo nasconderci dietro un dito: esistono delle sacche della popolazione napoletana che sono totalmente avulse dalle regole della convivenza e del vivere civile e non hanno il minimo rispetto del luogo in cui vivono. Il contraltare sono le persone che, dopo lo scempio della domenica, sono andate a ripulire la spiaggia. Quei cittadini, in maggior parte di Posillipo, che hanno realmente a cuore quel tratto”.
Lo affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il consigliere del Sole che Ride alla I Municipalità Gianni Caselli.
“Tra l’altro – aggiungono Borrelli e Caselli – tra i rifiuti abbandonati ci sono diverse bottigliette in plastica. Questo evidenzia un problema: nonostante il litorale sia stato dichiarato plastic free dal Comune di Napoli, ci sono dei commercianti che non rispettano il divieto e continuano a vendere prodotti contenuti nei recipienti in plastica. Abbiamo dunque inviato una segnalazione alla polizia municipale chiedendo di effettuare una serie di controlli nei locali commerciali a ridosso della fascia costiera”.